Domenica 22 giugno la chiusura dei talk ANCI al Giro Next Gen, proposti per valorizzare l’importanza di sport e grandi eventi per l’ingaggio dei giovani, si è tenuta durante l’ultima tappa del Giro Next Gen
Domenica 22 giugno la chiusura dei talk ANCI al Giro Next Gen, proposti per valorizzare l’importanza di sport e grandi eventi per l’ingaggio dei giovani, si è tenuta durante l’ultima tappa del Giro Next Gen. All’arrivo anche il Vicepresidente ANCI Roberto Pella che ha anche premiato gli atleti del Giro Next Gen, la più prestigiosa corsa a tappe per Under 23 in Italia, che ha visto anche importanti iniziative di comunicazione e di coinvolgimento degli stakeholder nell’ambito delle attività ANCI finanziate dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili.
Un evento che ha richiamato i migliori talenti del ciclismo nazionale e internazionale e ha confermato l’energia, l’attenzione mediatica e il coinvolgimento popolare attorno al mondo della bicicletta.
«Devo dire che questa settimana del Giro Next Gen è qualcosa di sorprendente – ha detto Pella al momento delle premiazioni -, con grande combattività da parte di giovani ragazzi che stanno costruendo il proprio futuro in un momento importante per il ciclismo, che vede ottimi ascolti televisivi. Questo si rende possibile grazie a un intenso lavoro di programmazione, all’impegno di tutti e al gioco di squadra tra le istituzioni coinvolte. Per questo, sicuramente un grazie al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Ministro Andrea Abodi e al Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale Michele Sciscioli – a cui vanno i miei migliori auguri per il nuovo e prestigioso incarico -, che hanno sostenuto anche questa iniziativa coinvolgendo ANCI. La nostra associazione può e deve coinvolgere i giovani amministratori nella promozione dell’attività fisica come politica pubblica di prim’ordine, per gli impatti che genera sui risparmi sanitari, sulla socializzazione e sull’aggregazione sociale, sulla valorizzazione dei territori».
Nel suo intervento, il vicepresidente ANCI ha evidenziato come le gare ciclistiche, trasmesse a livello mondiale, rappresentino anche un’opportunità unica di racconto del Paese: «Le corse del Next Gen, come il Giro d’Italia, vengono trasmesse in tutto il mondo e consentono di far conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche che il nostro Paese ha più di ogni altro. Ecco perché ANCI ha voluto attivare iniziative come la campagna di comunicazione rivolta ai giovani sui social del Giro Next Gen e gli Stakeholder Forum nelle sedi di partenza, momenti di incontro in cui lo sport diventa davvero un volano di socializzazione e coinvolgimento delle nuove generazioni».
Un appello anche a riscoprire l’esperienza fisica e collettiva dello sport nelle piazze: «Dobbiamo sempre più prevenire fenomeni di isolamento sociale e dipendenze digitali, dai social in particolare, per vivere relazioni dirette, di piazza. Il ciclismo sa unire le famiglie, sa portare lungo le strade tantissime persone, ed è un momento aggregativo anche per i ragazzi».
Dopo le attività portate avanti sui territori al Giro d’Italia e al Giro-E, anche i talk al Giro Next Gen – parte del programma di attività ANCI finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili – hanno contribuito ad arricchire il già corposo patrimonio di testimonianze, contenuti ed idee raccolti in pre edenza. La Community Anci Next Gen ha il compito di disseminare queste esperienze, favorendo la contaminazione reciproca di territori, operatori pubblici e privati.