Seguici su:
Facebook Youtube

Ricerca avanzata

  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
      • Direttivo – Consiglieri nazionali – Revisori
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Contatti
Menu
  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
      • Direttivo – Consiglieri nazionali – Revisori
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Contatti
Home Welfare - Immigrazione - Sanità - Disabiltà

Esercizio dell’attività sanitaria e socio-sanitaria: procedimento e riparto di competenze tra comune e regione

Cons. Stato, sez. III, sentenza n. 1267 del 6 febbraio 2023

Redazione Anci Abruzzo di Redazione Anci Abruzzo
Marzo 14, 2023
in Welfare - Immigrazione - Sanità - Disabiltà
0
Esercizio dell’attività sanitaria e socio-sanitaria: procedimento e riparto di competenze tra comune e regione

Nella regione Puglia, la legge regionale n. 9 del 2017 scandisce rigorosamente la sequenza procedimentale degli istituti dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’attività sanitaria e socio-sanitaria, dell’accreditamento istituzionale e degli accordi contrattuali, in linea con la normativa nazionale di riferimento.

Ai fini dell’apertura delle strutture sanitarie e socio-sanitarie è richiesta, prima di dare corso ai lavori di costruzione, l’autorizzazione alla loro realizzazione, legalmente definita alla stregua di “un provvedimento con il quale si consente di destinare, con o senza lavori, un immobile o parte di esso a struttura sanitaria e socio-sanitaria pubblica o privata”.

L’istanza de qua, corredata del titolo di proprietà, del diritto reale di godimento o altro titolo legittimante, del progetto con relative planimetrie e del permesso di costruire o altro titolo abilitativo edilizio, deve essere indirizzata al comune competente per territorio, tenuto, dapprima, a verificare la conformità dell’intervento alla normativa urbanistica ed edilizia, unitamente alla sussistenza del titolo di proprietà, del diritto reale di godimento o altro titolo legittimante; successivamente, a richiedere alla regione Puglia la specifica verifica di compatibilità.

La regione, infatti, valuta l’iniziativa alla stregua della programmazione sanitaria regionale, in termini di fabbisogno (programmazione dell’offerta) ed in termini di localizzazione territoriale (distribuzione delle strutture) ed applica, al contempo, il criterio cronologico di presentazione delle richieste da parte dei comuni.

Nell’eventualità in cui più richieste di parere di compatibilità, afferenti un numero di posti letto complessivo eccedente il fabbisogno territoriale, vengano trasmesse nel medesimo bimestre, la verifica di compatibilità viene resa dopo aver messo in concorrenza le iniziative, alla luce dei criteri legalmente scanditi.

(Nel caso di specie, il procedimento per il rilascio, in favore della società appellante, dell’autorizzazione alla realizzazione della RSA, con dotazione di trenta posti letto per anziani e di dieci posti letto per soggetti affetti da demenza, si era prolungato in ragione della diversa scansione dei bimestri, per effetto della sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi di cui alla normativa emergenziale per il Covid-19.

Nelle more, un altro soggetto aveva presentato analoga istanza autorizzatoria per la realizzazione di una RSA di mantenimento in un comune limitrofo, che, perciò solo, era stata esaminata in tempi più brevi, con conseguente parziale saturazione del fabbisogno).

Articolo precedente

Autotutela in materia edilizia: tra obbligo di attivazione ed obbligo di pronuncia

Articolo successivo

MASE: attivata la casella postale dedicata alla ricezione dei quesiti sul PNRR

Articolo successivo
MASE: attivata la casella postale dedicata alla ricezione dei quesiti sul PNRR

MASE: attivata la casella postale dedicata alla ricezione dei quesiti sul PNRR

Prossimi webinar

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere
Sicurezza - Protezione civile - Polizia locale - Sisma

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere

Novembre 29, 2023
  • 05 Dicembre 2023

Il funzionario responsabile della riscossione – Seconda edizione

  • 07 Dicembre 2023

Soccorso istruttorio Trasparenza, accesso agli atti, riservatezza: problemi aperti

Eventi

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere
Sicurezza - Protezione civile - Polizia locale - Sisma

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere

Novembre 29, 2023
[elementor-template id="15102"]
Archivio pubblicazioni

Seguici su Facebook

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere
Sicurezza - Protezione civile - Polizia locale - Sisma

Nel 2024 le risorse del Fondo U.N.R.R.A. finanzieranno progetti contro la violenza di genere

Novembre 29, 2023
ANCI – Abruzzo

ANCI è L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Link Utili

  • Progetto P.I.C.C.O.L.I.
  • Anci Nazionale
  • Ifel
  • Cittalia
  • Servizio Civile
  • Anci Digitale
  • SIBaTer

Società Trasparente

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Contatti

  • Via M.Iacobucci 4, 67100, L’Aquila
  • 0862 29710
  • anciabruzzo@pec.it
  • segreteria@anciabruzzo.it
  • Collabora con noi

© 2021 Anci Abruzzo – Tutti i diritti riservati | Powered by Webshop Agenzia Web Pescara

Privacy Policy | Cookie Policy