La Corte di Cassazione Sez. 4 Penale, con la sentenza n. 6277/2025 ha affermato che in tema di guida in stato di ebbrezza, non è delegabile al personale sanitario l’avvertimento al conducente coinvolto in un sinistro del diritto all’assistenza di un difensore ex artt. 356 cod. proc. pen. e 114 disp. att. cod. proc. pen., anche nel caso in cui l’accertamento del tasso alcolemico sia effettuato, su richiesta della polizia, presso strutture sanitarie di base o accreditate ai sensi dell’art. 186, comma 5, cod. strada.
In motivazione, si legge nella nota diffusa a margine dall’ufficio del massimario, la Corte ha aggiunto che l’atto, per la sua vocazione probatoria, resta riservato alla polizia, il cui operato è sottoposto a controllo giudiziale.
Riferimenti normativi: Cod. Strada Nuovo art. 186, Cod. Strada Nuovo art. 186 com. 5, Nuovo
C.P.P. Disp. Att. e Trans. art. 114, Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 354, Nuovo Cod. Proc. Pen. art.
356, Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 348
Massime precedenti Vedi: N. 21015 del 2021 Rv. 281665-01, N. 3340 del 2017 Rv. 268885-01,
N. 49371 del 2018 Rv. 274039-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione