1 persona su 3 pratica uno sport con continuità, 1 su 5 usa le tecnologie per allenarsi. Le strutture esterne dedicate allo sport sono le favorite, ma cresce la pratica in casa.
• In 30 anni aumenta la pratica sportiva continuativa. Aumentano le persone di 3 anni e più che praticano sport nel tempo libero, dal 27% nel 1995 al 37% nel 2024. La crescita interessa la pratica sportiva continuativa (dal 18% al 29%), mentre la pratica occasionale è stabile (9%)
• La metà degli sportivi si allena 1 o 2 volte a settimana. Nel 2024 il 49% degli sportivi dichiara di praticare sport 1 o 2 volte a settimana, gli uomini praticano sport con maggiore frequenza delle donne: 3 volte a settimana il 40% degli uomini e il 33% delle donne.
• Lo sport è praticato nelle strutture dedicate, ma cresce la pratica in casa. Il 60% dei praticanti si esercita in impianti sportivi al chiuso (palestre e piscine coperte), e il 37% in impianti all’aperto (campi di calcio, tennis); cresce la pratica di sport in casa o negli spazi condominiali che in 10 anni passa dal 13% al 20%.
• Si pratica sport per restare in forma, ma anche per passione. Lo sport è praticato per mantenersi in forma (61%), passione o piacere (50%) e per svago (43%), ma anche per ridurre lo stress (28%).
• 6 persone su 10 non fanno sport, ma 1 su 3 svolge comunque attività fisica. Nel 2024 non pratica sport il 62% della popolazione dai 3 anni in su, di cui il 30% svolge comunque attività fisica, camminate, bicicletta o esercizi in casa, mentre il 33% è sedentario.
• 1 persona su 4 ha interrotto la pratica sportiva. Nel 2024 il 25% della popolazione di 3 anni e più dichiara di aver interrotto la pratica sportiva.
Così viene delineata la pratica sportiva in Italia nel 2024 dai dati del Report Istat pubblicato negli ultimi giorni.
Nel 2024 sono 21 milioni 500mila le persone di 3 anni e più che nel Paese praticano 1 o più sport nel tempo libero (il 37% della popolazione di 3 anni e più); tra questi il 29% pratica uno sport con continuità e l’8% saltuariamente.
La tendenza a praticare sport cresce nel tempo: nel 1995 la quota di sportivi tra le persone di 3 anni e più era pari al 27%. L’incremento della pratica sportiva ha riguardato esclusivamente quella di tipo continuativo, cresciuta dell’11% (18% nel 1995), mentre è rimasta stabile la pratica di tipo saltuario e occasionale.
I livelli di pratica sportiva sono più elevati tra gli uomini, nel 2024 il 43% degli uomini pratica sport, fra le donne la percentuale scende al 32%. Nel tempo, il graduale aumento della pratica sportiva ha riguardato di più le donne, al punto che il divario di genere tra i praticanti si riduce dal 17% nel 1995 al 12% nel 2024.
Lo sport è un’attività del tempo libero fortemente legata all’età: la passione per lo sport è un tratto distintivo dei più giovani e raggiunge quote elevate tra i ragazzi di 11-14 anni (nel 2024, il 76%, di cui il 67% in modo continuativo e l’9% in modo saltuario). A partire dai 15 anni l’interesse per la pratica sportiva inizia a diminuire, anche se la quota di praticanti rimane elevata fino ai 24 anni (il 66% tra i 15 e i 17 anni e il 54% tra i 18 e i 24 anni), per diminuire progressivamente nelle età successive.
La pratica sportiva scende al 23% tra i 65-74enni ed è pari all’8% tra la popolazione di 75 anni e più, da segnalare l’aumento nella terza età considerando che nel 1995 praticava sport il 5% dei 65-74enni e l’1,4% degli ultra-74enni.
L’attitudine alla pratica sportiva è disomogenea sul territorio. Il Nord-est è la ripartizione geografica con una quota elevata di praticanti (44%), seguito dal Nord-ovest e dal Centro (il 42% e il 41%); nelle regioni meridionali e insulari, invece, la pratica sportiva si attesta su livelli mediamente più bassi (28%).
Considerando l’ampiezza demografica dei comuni, i livelli di pratica sportiva sono più alti nei comuni centro dell’area metropolitana (43%) e in quelli delle zone limitrofe alle aree metropolitane (40%), quote meno elevate interessano i piccoli comuni fino a 2mila abitanti (30%).
Nel 2024, il 13% degli sportivi di 3 anni e più ha dichiarato di praticare sport meno di 1 volta a settimana, il 49% di allenarsi 1 o 2 volte a settimana, 1 su 3 (37%) di praticare 3 o più volte a settimana. Sono gli uomini a praticare sport con maggiore frequenza: il 40% degli uomini si allena con una frequenza di 3 o più volte a settimana, mentre si scende al 33% tra le donne.
I bambini di 3-5 anni fanno sport meno frequentemente ma, crescendo, lo sport diventa più assiduo fino a toccare il livello più alto tra i giovani di 15-24 anni che, nel 48% dei casi, praticano sport 3 o più giorni a settimana.
A causa dell’età e degli impegni quotidiani, la frequenza della pratica sportiva si riduce nelle classi di età centrali (45 e i 64 anni) e recupera tra gli over 64: in questa fascia d’età 1 sportivo su 3 pratica sport in media 3 o più giorni a settimana (36%).
Il 67% degli sportivi fa sport durante tutto l’anno, il 32% stagionalmente, la quota di chi pratica con continuità nell’anno è più elevata tra gli uomini che tra le donne (69% contro 64%).
Negli ultimi 10 anni la quota di sportivi che pratica sport durante l’anno è aumentata in modo significativo (59% nel 2015), parallelamente si riduce, del 7% rispetto al 2015, la quota di chi pratica sport stagionalmente.
L’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto della pratica sportiva: il 19% degli sportivi (21% donne, 17% uomini) ha dichiarato di praticare sport tramite l’ausilio di applicazioni su Internet dedicate al fitness, social network o siti web di centri sportivi. L’uso delle nuove tecnologie per la pratica sportiva è poco diffuso tra i giovanissimi fino 14 anni (5%), cresce nelle età successive e raggiunge livelli elevati tra i giovani adulti di 25-44 anni (29%), non mancano quote di utilizzatori tra gli sportivi over 64enni (1 su 10).
Il 46% degli sportivi è seguito da un allenatore o istruttore in presenza o da remoto (55% donne e 38% uomini); la quota diminuisce al crescere dell’età passando dal 78%, fra i 3 e i 14 anni a 1/3 dai 45 anni in poi.
Fonte: ISTAT