Il Ministro per la pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, con una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale, comunica di aver adottato la nuova direttiva in materia di formazione e valorizzazione del capitale umano. Il documento si inserisce nel solco dei precedenti atti di indirizzo sul rafforzamento delle competenze (23 marzo 2023) e sulla misurazione e valutazione della performance (28 novembre 2023).
Con la nuova direttiva sono indicati gli obiettivi, gli ambiti di formazione trasversali e gli strumenti a supporto della formazione del personale pubblico, a partire dall’offerta formativa messa a disposizione dal Dipartimento della funzione pubblica, dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e dal Formez PA.
Questa Direttiva si collega all’Avviso PerForma PA
E’ on line l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti formativi strategici delle pubbliche amministrazioni a valere su risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .
L’ Avviso, che prevede il finanziamento di progetti formativi candidati da PA centrali, regionali e locali è previsto dal progetto PerForma PA – Supportare lo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti da parte delle PA e la valorizzazione di buone pratiche, affidato dal Dipartimento della Funzione pubblica al Formez nell’ambito del sub-investimento 2.3.1 “Investimento in formazione e istruzione” del PNRR.
L’iniziativa si inserisce nel quadro strategico promosso dal Dipartimento della funzione pubblica e delineato nella Direttiva del Ministro della PA sulla formazione del 23 marzo 2023, che mira allo sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici promuovendo al contempo la realizzazione di interventi formativi su una serie di priorità strategiche comuni dettate dal PNRR e dal processo di modernizzazione della pubblica amministrazione e la definizione e attuazione di obiettivi formativi specifici, connessi a finalità strategiche della singola amministrazione, agli obiettivi di performance e/o relativi a particolari figure o famiglie professionali.
Attraverso uno stanziamento di 20 milioni di euro, di cui il 40% dedicato ai territori del Mezzogiorno, PerformaPA intende, infatti, supportare le amministrazioni nella pianificazione e realizzazione di progetti di formazione di carattere specialistico e professionalizzante, in linea con le priorità strategiche dell’ente e gli obiettivi di valore pubblico definiti nel Piano integrato di attività e organizzazione.
In questa prospettiva l’investimento risulta del tutto complementare all’offerta formativa in elearning erogata attraverso la piattaforma Syllabus e aperta a tutte le amministrazioni e ai loro dipendenti, che mira, invece, a sviluppare conoscenze di base e creare una cultura condivisa e trasversale rispetto alle amministrazioni su temi chiave per la transizione digitale, ecologica e amministrativa.
Proprio al fine di ampliare le opportunità di accesso alla formazione per i dipendenti, PerformaPA stimola le amministrazioni a prediligere, in una prima fase, il coinvolgimento nelle iniziative di formazione ammesse a finanziamento del personale che non ha ancora avuto modo di accedere al catalogo Syllabus.
La piattaforma Syllabus resta comunque uno strumento di riferimento chiave anche in questa nuova iniziativa: la formazione erogata attraverso l’adesione all’avviso pubblico di PerformaPA sarà tracciata su Syllabus, ai fini sia della rendicontazione funzionale alla verifica del conseguimento dei target PNRR, sia della messa a disposizione delle amministrazioni di una vista d’insieme sulla formazione fruita dai propri dipendenti.
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Sottolinea il Ministro per la pubblica amministrazione: “La formazione, come specificato nell’atto di indirizzo, è uno specifico obiettivo di performance, concreto e misurabile, che ciascun dirigente deve assicurare attraverso la partecipazione attiva dei dipendenti e a partire dal 2025 con una quota non inferiore alle 40 ore di formazione pro-capite annue conseguite dai dipendenti. Così i dirigenti sono i veri “gestori” del personale pubblico a cui è affidata la responsabilità di prendersi cura delle proprie persone e creare uno spirito di squadra”.
L’atto di indirizzo ha tali obiettivi fondamentali: guida le amministrazioni verso l’individuazione di soluzioni formative funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici; individua i presupposti per un sistema di monitoraggio e valutazione della formazione e del suo impatto sulla creazione di valore pubblico.
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Fonte: Ministro per la Pubblica Amministrazione