Seguici su:
Facebook Youtube

Ricerca avanzata

  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
      • Direttivo – Consiglieri nazionali – Revisori
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Progetti
    • Erasmus+ REM
    • S.O.L.E.I.L. Abruzzo
  • Contatti
Menu
  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
      • Direttivo – Consiglieri nazionali – Revisori
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Progetti
    • Erasmus+ REM
    • S.O.L.E.I.L. Abruzzo
  • Contatti
Home Appalti

Come nominare il Responsabile Anticorruzione. Le indicazioni di Anac

Il responsabile anticorruzione (RPCT) di un ente va individuato tra i dirigenti di ruolo in servizio

segreteria by segreteria
Aprile 4, 2024
in Appalti
0
Come nominare il Responsabile Anticorruzione. Le indicazioni di Anac

Il responsabile anticorruzione (RPCT) di un ente va individuato tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell’incarico con piena autonomia ed effettività.
E’ quanto ha ribadito Anac con Atto del Presidente del 20 marzo 2024, rispondendo a richiesta di Parere di una società di servizi idrici integrati della Provincia di Salerno.

È opportuno – scrive l’Autorità – che l’incarico di RPCT sia attribuito ad un soggetto che abbia adeguata conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento dell’amministrazione, sia dotato della necessaria autonomia valutativa e non si trovi in situazioni di conflitto di interessi. Tale ruolo, pertanto, non dovrebbe essere conferito a soggetti assegnati ad uffici che svolgano attività di gestione e di amministrazione attiva nonché assegnati a settori che sono considerati più esposti a rischio corruttivo.

La nomina di un dirigente esterno quale RPCT deve considerarsi peraltro come una eccezione, che necessita di una motivazione puntuale, anche in ordine all’assenza di soggetti aventi i requisiti previsti dalla legge.
Qualora – aggiunge Anac – in ragione delle ridotte dimensioni di tali enti e degli organici estremamente ridotti, le figure che avrebbero le competenze per ricoprire tale incarico sono assenti o si trovano in una posizione di conflitto di interesse, essendo impegnate in settori esposti a rischio corruttivo, l’incarico, a titolo esemplificativo,  può essere affidato a titolari di posizioni organizzative o comunque a profili non dirigenziali che garantiscano comunque le competenze adeguate e la posizione di autonomia e indipendenza richiesta dalla legge. In tale ipotesi, l’organo di indirizzo è chiamato a svolgere una vigilanza stringente sulle attività del soggetto incaricato. In circostanze eccezionali, si ritiene inoltre possibile attribuire il ruolo di RPCT anche all’Amministratore di una società, ma alla sola condizione che non abbia deleghe gestionali.

“Ove vi siano situazioni peculiari di tipo organizzativo che non consentano comunque di nominare un RPCT in base ai principi generali forniti da Anac, la società può operare scelte che rispondano alle proprie esigenze, compiendo le valutazioni necessarie di caso in caso. Gli organi di indirizzo sono, tuttavia, tenuti a motivare eventuali scelte e soluzioni non rispondenti ai citati orientamenti nel provvedimento di nomina del RPCT.
Peraltro, “soprattutto negli enti di piccole dimensioni, l’incarico di RPCT si configura come incarico aggiuntivo a quello di cui il soggetto individuato risulti già titolare”, non venendo in rilievo l’esercizio di un potere negoziale. Si tratta, piuttosto, dell’esercizio di un potere dell’organo di indirizzo di richiedere al dipendente tutte le mansioni esigibili dalla categoria di inquadramento, che di per sé non sono rifiutabili.
“Nel caso di specie – conclude Anac- l’attribuzione dell’incarico di RPCT ad un soggetto che riveste il ruolo di quadro, trovandosi tutti i dirigenti in una posizione di incompatibilità, appare garantire i requisiti previsti dal legislatore e dalla stessa Autorità”.

Precisa, infine, l’Autorità che la rinuncia all’incarico di RPCT assegnato può ritenersi ammissibile se vi siano adeguate motivazione che evidenziano situazioni di incompatibilità/inopportunità, ma queste non possono certamente ravvisarsi nella mancata previsione di un compenso aggiuntivo. Per legge, infatti, dall’espletamento dell’incarico di RPCT non può, in nessun caso, derivare alcun compenso aggiuntivo, fatto salvo il solo riconoscimento, laddove sia configurabile, di eventuali retribuzioni di risultato legate all’effettivo conseguimento di precisi obiettivi di performance predeterminati.

Previous Post

MIUR: Università, al via il Fondo per l’Erasmus italiano, 10 milioni per le borse di studio degli studenti

Next Post

Censis, pubblicato il 21° Rapporto Ospedali&Salute 2023

Next Post
Censis,  pubblicato il 21° Rapporto Ospedali&Salute 2023

Censis, pubblicato il 21° Rapporto Ospedali&Salute 2023

Prossimi webinar e Webinar

Riparto del fondo per il rimborso delle spese di organizzazione tecnica e di attuazione sostenute in occasione delle consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025.
Elezioni

Riparto del fondo per il rimborso delle spese di organizzazione tecnica e di attuazione sostenute in occasione delle consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025.

Giugno 23, 2025
  • 18 Luglio 2025

La riforma ACCRUAL

  • 11 Luglio 2025

Il rendiconto di gestione

Archivio pubblicazioni

Seguici su Facebook

Riparto del fondo per il rimborso delle spese di organizzazione tecnica e di attuazione sostenute in occasione delle consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025.
Elezioni

Riparto del fondo per il rimborso delle spese di organizzazione tecnica e di attuazione sostenute in occasione delle consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025.

Giugno 23, 2025
ANCI – Abruzzo

ANCI è L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Link Utili

  • Erasmus+ REM
  • Progetto P.I.C.C.O.L.I.
  • Anci Nazionale
  • Ifel
  • Cittalia
  • Servizio Civile
  • Anci Digitale
  • SIBaTer

Società Trasparente

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Contatti

  • Via M.Iacobucci 4, 67100, L’Aquila
  • 0862 29710
  • anciabruzzo@pec.it
  • segreteria@anciabruzzo.it
  • Collabora con noi

© 2021 Anci Abruzzo – Tutti i diritti riservati | Powered by Webshop Agenzia Web Pescara

Privacy Policy | Cookie Policy
No Result
View All Result

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.