Seguici su:
Facebook Youtube

Ricerca avanzata

  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Contatti
Menu
  • Home
  • L’Associazione
    • Organigramma
      • Il presidente
    • Lo Statuto
  • Comuni
    • L’Aquila
    • Chieti
    • Pescara
    • Teramo
  • Aree Tematiche
  • Anci Giovani
    • Organigramma
      • Anci Giovani – Coordinatore
      • Gli organi di Anci Abruzzo Giovani
    • News
  • Eventi Formazione
  • Bandi e Avvisi
  • Contatti
Home Emergenza Coronavirus

Decaro: “Governo ci dia strumenti specifici. Se Comuni in default, ne fanno le spese i cittadini”

Redazione Anci Abruzzo di Redazione Anci Abruzzo
19/03/2020
in Emergenza Coronavirus
0

“Ai Comuni servono con urgenza le dotazioni finanziarie necessarie a fronteggiare i maggiori oneri che gli enti stanno già ora sostenendo e che dovranno continuare a sostenere per fronteggiare l’emergenza mentre gli effetti, in termini di minori entrate, impatteranno in modo fortemente negativo e altamente pericoloso sulla tenuta dei bilanci approvati e in corso di approvazione”. Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“Rischiamo il default dell’unica istituzione di prossimità sul territorio nazionale, eppure abbiamo collaborato con grande senso di responsabilità fin dal primo minuto e certamente continueremo a farlo con lealtà istituzionale. Ma dopo il decreto ‘Cura Italia’ ci aspettiamo un provvedimento specifico che si occupi degli enti locali e del loro equilibrio finanziario. Se salta il sistema dei Comuni, saltano i servizi per i cittadini. Senza risorse non si può garantire l’erogazione dei servizi socio assistenziali, non si può garantire il trasporto pubblico, senza risorse non si raccolgono i rifiuti urbani e, conseguentemente, non si può assicurare l’igiene urbana con il rischio di innescare una ulteriore emergenza sanitaria.
È necessaria e urgente una immediata iniezione di entrate straordinarie, compensative delle minori entrate proprie, per chiudere i bilanci in pareggio effettivo e non solo apparente. I bilanci dei Comuni stanno già pesantemente risentendo della contrazione di liquidità delle entrate proprie e continueranno a risentirne per un tempo che si preannuncia non breve. Per di più, per gli enti che non hanno ancora approvato il bilancio preventivo, il protrarsi della gestione finanziaria in esercizio provvisorio, almeno sino al 31 maggio 2020, rischia di generare un cortocircuito nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
Non basta la sospensione di alcuni mutui e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Servono altre misure. Le funzioni di vigilanza, quelle sociali, quelle cimiteriali, quelle delle forniture e degli approvvigionamenti per l’emergenza stanno entrando in crisi. I sindaci, in questo momento di particolare difficoltà, servono le comunità e collaborano con il governo, mostrando grande senso di responsabilità. Certo però non può sfuggire che i Comuni sono un presidio sui territori e un punto di riferimento per i cittadini e i loro bisogni. Come amministratori locali stiamo facendo l’impossibile per assicurare servizi efficienti alle nostre comunità alle prese con una emergenza senza precedenti. Dal governo ci aspettiamo, ora, un segno tangibile di attenzione verso quello che facciamo quotidianamente, riconoscendoci gli strumenti finanziari e normativi per quella indispensabile stabilità economica utile a garantire la sopravvivenza del sistema Paese”.

In allegato, la lettera del Presidente ANCI Decaro e del Presidente UPI De Pascale a Cassa Depositi e Prestiti sull’emergenza Coronavirus

Articolo precedente

Nota di lettura Anci-IFEL sulle principali norme per gli enti locali contenute nel Decreto Cura Italia

Articolo successivo

Cura Italia: il decreto e la relazione tecnica

Redazione Anci Abruzzo

Redazione Anci Abruzzo

Articolo successivo
Cura Italia: il decreto e la relazione tecnica

Cura Italia: il decreto e la relazione tecnica

Prossimi eventi

2.800 tecnici nelle amministrazioni Sud: possibile per Comuni il reclutamento diretto – 4 circolari con i comuni interessati ,schema di contratto e lavoro autonomo.
Next Generation EU PNRR

2.800 tecnici nelle amministrazioni Sud: possibile per Comuni il reclutamento diretto – 4 circolari con i comuni interessati ,schema di contratto e lavoro autonomo.

Dicembre 22, 2022
  • 26 Ottobre 2022

GSE In – Forma PA sul “Contenimento dei costi della bolletta degli Enti Pubblici”

  • 11 Gennaio 2023

Pnrr e scuola. A Gennaio tre webinar su accordi quadro per affidamento lavori asili nido

Archivio pubblicazioni

Seguici su Facebook

2.800 tecnici nelle amministrazioni Sud: possibile per Comuni il reclutamento diretto – 4 circolari con i comuni interessati ,schema di contratto e lavoro autonomo.
Next Generation EU PNRR

2.800 tecnici nelle amministrazioni Sud: possibile per Comuni il reclutamento diretto – 4 circolari con i comuni interessati ,schema di contratto e lavoro autonomo.

Dicembre 22, 2022
ANCI – Abruzzo

ANCI è L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Link Utili

  • Progetto P.I.C.C.O.L.I.
  • Anci Nazionale
  • Ifel
  • Cittalia
  • Servizio Civile
  • Anci Digitale
  • SIBaTer

Società Trasparente

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Contatti

  • Via M.Iacobucci 4, 67100, L’Aquila
  • 0862 29710
  • anciabruzzo@pec.it
  • segreteria@anciabruzzo.it
  • Collabora con noi

© 2021 Anci Abruzzo – Tutti i diritti riservati | Powered by Webshop Agenzia Web Pescara

Privacy Policy | Cookie Policy