Lanciano,Tortoreto,San Vito Chietino nel Decreto di riparto del Fondo 2019 per le mense biologiche.
E’ stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 226 del 26 settembre 2019, il decreto Mipaaf, con l’Elenco Stazioni Appaltanti e Soggetti eroganti il servizio di mensa biologica, di concerto con il Miur, approvato nella Conferenza Unificata del 20 giugno scorso, di riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2019.
Il fondo che ammonta ad un totale di 10 milioni di euro, ripartito tra le Regioni iscritte nella piattaforma Mipaft delle stazioni appaltanti è finalizzato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole. I criteri applicati sono quelli modificati lo scorso maggio con decreto Mipaft di concerto del Miur e in base ai quali il fondo è ripartito per l’86% sulla base del numero dei pasti alle Regioni iscritte nell’elenco Mipaft delle stazioni appaltanti per ridurre i costi delle tariffe; per il 14% in base alla popolazione scolastica per attività di promozione ed informazione. Il contributo a favore di ogni singola stazione appaltante non può superare l’importo massimo del 16% del totale del fondo.
Il contributo dell’Anci nel corso dell’istruttoria tecnica del provvedimento relativo alla revisione dei criteri di ripartizione del fondo, proposta dal Mipaft è stato determinante per giungere ad un testo che prevedesse una riparto delle risorse favorevole per i Comuni. Inoltre l’Anci in sede di Conferenza Unificata ha chiesto l’impegno del Governo di provvedere al ripristino del fondo per le mense bio che attualmente è pari a 10 milioni e ridotto, a decorrere dal 2020, a 5 milioni di euro con decreto Mef 28.12.2017.
Si ricorda che è possibile, come stabilito nel decreto Mipaaf del 18 dicembre 2017 recante “Criteri e requisiti delle mense scolastiche biologiche”, per le stazioni appaltanti che aggiudicano servizi di mensa scolastica biologica e i soggetti eroganti il servizio di mensa biologica (comma 5 -bis dell’art. 64, legge n.96/2017), trasmettere al Ministero istanza di iscrizione, entro il 31 marzo, sulla piattaforma informatica attiva sul sito Mipaaf.