Il Progetto intende sviluppare un intervento integrato volto all’emersione di cittadini di Paesi Terzi (e non solo) contrastando lo sfruttamento lavorativo.
Soggetto Capofila: Regione Lazio
Regioni Coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana
Partner di progetto e Mandataria ATS ABRUZZO: On The Road Società Cooperativa Sociale
Componenti ATS ABRUZZO:
- Regione Abruzzo (Capofila)
- Coop. Soc. On the Road (Coordinamento ATS)
- Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi Pescara-Penne Onlus
- Consorzio Officine Solidali Impresa S. C. R.L.
- ACLI Pescara
- ANCI Abruzzo
- ECIPA Abruzzo Srl
- Edilformas
- CNA Pescara
- Università degli Studi G. Dannunzio Chieti-Pescara
Contrastare lo sfruttamento lavorativo, riducendone l’incidenza attraverso interventi finalizzati a sostenere percorsi individualizzati di accompagnamento all’autonomia nella volontà di applicare le “Linee Guida nazionali in materia di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura” approvate dal MDL (DG Immigrazione ottobre 2021) .
I cittadini stranieri residenti in Abruzzo al 31 dicembre 2021 sono 82.568 e rappresentano il 6,4% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 26,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Albania (13,3%) e dal Marocco (9,8%) con una un’incidenza del 6.8% sulla popolazione complessiva dell’Abruzzo con un’importante componente femminile (53.4%), superiore alla media del meridione (+3.3%) e anche a quella dell’intera penisola (+1.7%).
Destinatari sono i Cittadini di Paesi terzi potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nell’ambito dell’accattonaggio, delle economie illegali, dell’assistenza familiare, dello sfruttamento lavorativo nell’agricoltura, nella pastorizia, nell’edilizia, nei servizi, nella logistica, nel turismo; Cittadini di Paesi terzi Vittime di sfruttamento lavorativo; MSNA, neomaggiorenni e giovani adulti; Donne rifugiate e richiedenti protezione internazionale;Famiglie, nuclei monoparentali; Vittime di tratta, di grave sfruttamento e sfruttamento lavorativo;Migranti richiedenti asilo ed accolte presso i CAS ed i SAI presenti sul territorio regionale;Operatori del settore pubblico e privato; Studenti delle scuole secondarie, CPIA e delle Università abruzzesi.
Tra le attività previste si intende supportare la dimensione abitativa dei beneficiari di progetto, che incide profondamente sia sulla possibilità di realizzare un’integrazione socio-lavorativa di successo, che sulla capacità di affrancarsi da sfruttatori e caporali che frequentemente offrono, a caro prezzo, soluzioni abitative spesso inadeguate.
Il progetto offre un servizio residenziale protetto per vittime di sfruttamento lavorativo che non hanno alternative, spesso cacciati dai datori di lavoro che li ospitavano. Inoltre il progetto offre un servizio di mediazione e accompagnamento e mette a disposizione dei voucher abitativi per supportare i beneficiari del progetto.
E’ intenzione del progetto attivare un confronto con enti pubblici regionali e comunali (con ANCI Abruzzo, partner di progetto), per verificare la possibilità di ristrutturare (anche con i fondi comunitari a disposizione) gli edifici pubblici inutilizzati e metterli a disposizione, attraverso appositi accordi e lo sviluppo di modelli di co-housing, dei lavoratori a rischio di sfruttamento, siano essi beneficiari di questo progetto, o comunque persone che presentano vulnerabilità e rischio di sfruttamento.
Verrà costituito un Tavolo regionale al quale saranno chiamati a partecipare i rappresentanti dei maggiori enti datoriali e dei sindacati, degli EELL dove insiste maggiormente il fenomeno, l’ANCI regionale (partner di progetto), l’Azienda Sanitaria Regionale e i Centri per l’Impiego.
L’obiettivo del tavolo saràdi creare una Governance regionale delle attivitàdi protezione, formazione, inserimento lavorativo, inclusione sociale e abitativa, attraverso il confronto tra le attivitàdegli SH e l’individuazione di strategie ed azioni comuni.
Le azioni progettuali si suddividono in 5 Work Package (WP):
WP1: Governance Multilivello e multistakeholder
WP2: Capacity building e workshop co-design
WP3: Presa in carico integrata, assistenza e tutela del lavoratore migrante
WP4: Promozione di misure per l’integrazione lavorativa
WP5: Promozione di misure per la transizione verso housing e cohousing sociale
WP1 Governance Multilivello e multistakeholder
Task 1.1 1 Tavolo regionale su contrasto ed emersione dello sfruttamento lavorativo
Task 1.2 1 Tavolo regionale su protezione, formazione, inserimento lavorativo, inclusione sociale e abitativa
Task 1.3 Ricerca-azione
Task 1.4 Campagna Informativa
WP2 Capacity building e workshop co-design
Task 2.1 4 workshop multiagenzia provinciali su emersione, identificazione, protezione
Task 2.2 4 workshop multiagenzia provinciali su inserimento socio-lavorativo
Task 2.3 4 workshop provinciali su filiere legali di inserimento lavorativo
WP3 Presa in carico integrata, assistenza e tutela del lavoratore migrante
Task 3.1 Servizi di prossimità e di Outreach
Task 3.2 NUMERO VERDE
Task 3.3 Apertura-rafforzamento di 8 sportelli PAS
Task 3.4 Corsi di lingua italiana
Task 3.5 Laboratori di Empowerment
Task 3.6 Laboratori di diritto del lavoro
WP4 Promozione di misure per l’integrazione lavorativa
Task 4.1 Incontri con aziende e centri per l’impiego
Task 4.2 Sportello servizi alle famiglie
Task 4.3 Servizi di accompagnamento alla ricerca del lavoro
Task 4.4 Laboratori per la creazione d’impresa
Task 4.5 Corsi per la sicurezza sul lavoro
Task 4.6 Orientamento individuale
Task 4.7 Bilancio competenze e Piano Formativo
Task 4.8 Laboratori professionalizzanti con coinvolgimento imprese
Task 4.9 Laboratori Orientamento di gruppo
Task 4.10 Piani di Azione Individualizzata
Task 4.11 Work experience-Tirocini extracurriculari e/o di Inclusione Sociale
Task 4.12 Tutorship individualizzata
WP5 Promozione di misure per la transizione verso housing e cohousing sociale
Task 5.1 Mappatura abitazioni di proprietà dei Comuni e azioni per renderle disponibili per i beneficiari del progetto
Task 5.2 Accoglienza residenziale
Task 5.3 Supporto ad autonomia abitativa
Task 5.4 Orientamento e accompagnamento all’abitare
Il WP intende supportare la dimensione abitativa dei beneficiari di progetto, che incide profondamente sia sulla possibilità di realizzare un’integrazione socio-lavorativa di successo, che sulla capacitàdi affrancarsi da sfruttatori e caporali che frequentemente offrono, a caro prezzo, soluzioni abitative spesso inadeguate. Nel mondo del lavoro agricolo non èinfrequente che i lavoratori sfruttati vivano ammassati in case coloniche senza acqua corrente e servizi, pagando cifre irrealistiche che vengono sottratte dal loro salario. Ma anche in altri contesti lavorativi, ad esempio quello manifatturiero, sono molti i casi rilevati dalle ispezioni degli Ispettori del Lavoro e Guardia di Finanza, in cui i lavoratori vivono negli stessi ambienti in cui lavorano, mettendo a rischio la loro salute.
Prossimi eventi:
La formazione interna di capacity building è rivolta a tutti gli operatori degli enti partner del progetto S.O.L.E.I.L. Abruzzo, nell’ambito delle attività previste per il rafforzamento delle competenze in materia di sfruttamento lavorativo e della presa in carico dell’utenza specifica.
L’incontro sarà organizzato come di seguito:
6 giugno 2025 dalle ORE 9:00 alle ore 17:00 con light lunch, presso la Sala grande al 6° piano della Regione Abruzzo, sita in Via Conte di Ruvo n°74, Pescara
La giornata formativa sarà organizzata in due momenti distinti:
L’avvocato Guido Talarico e Gianluigi Triozzi coordinatore operatori legali, curerà la parte relativa al Decreto 18-ter e le nuove disposizioni legislative in materia di sfruttamento lavorativo.
La coordinatrice Matilde Somma unitamente a Anna Somma, coordinatrice PAS, si occuperanno del sistema delle prese in carico e delle buone pratiche da mettere in campo.
Vi chiediamo cortesemente di inviare la presente comunicazione agli/alle operator3 che sono impiegate nel progetto e di confermare la partecipazione entro il 16 maggio