Pubblichiamo il documento “Garanzie finanziarie: suggerimenti per le pubbliche amministrazioni e altri beneficiari”, recante le indicazioni che Banca d’Italia, IVASS, ANAC e AGCM congiuntamente hanno inteso fornire con l’obiettivo di attenuare i rischi connessi all’acquisizione delle garanzie finanziarie.
Nel mercato di queste garanzie sono state riscontrate varie criticità: in alcuni casi, fideiussioni e polizze assicurative fideiussorie sono state emesse da soggetti non legittimati a farlo o si sono successivamente rivelate false; in altri, sono state emesse da soggetti formalmente legittimati ma che, al momento dell’escussione, si sono rivelati insolventi; in altri ancora, è stato difficoltoso o impossibile escutere le garanzie perché il garante ha fatto valere clausole contrattuali ambigue. Un’attenta attività di controllo, svolta in primis dai richiedenti e – nella fase che precede l’accettazione delle garanzie – da parte dei beneficiari, può quindi prevenire l’acquisizione di fideiussioni inefficaci e di incorrere in contenziosi e/o contestazioni. A tal fine, sono fornite diverse indicazioni, quali, ad esempio: le modalità per accertare se la garanzia è rilasciata da un soggetto legittimato, gli accorgimenti per verificare se la garanzia prospettata è falsa, i controlli che è opportuno svolgere sulla solidità finanziaria del garante e la conformità delle condizioni contrattuali a quanto previsto dalla normativa e/o dal bando di gara.