Con riferimento alle FAQ relative al DPCM 24 settembre 2020, recante “Ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022” (G.U. n. 302 del 4 dicembre 2020), di seguito si riporta il link:
https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2021/03/FAQ_Aggiornamento_Marzo_24-3.pdf
https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2021/01/FAQ-SNAI.pdf
Contenuti in sintesi
I Comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, come ad esempio l’erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione; iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti. Contenuti in sintesi.
Il provvedimento dispone l’erogazione di 210 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali di 3.101 piccoli Comuni delle Aree interne.
Sono i Comuni più marginali e meno popolosi, che necessitano di un maggior sostegno all’economia locale anche a seguito del manifestarsi dell’epidemia COVID. Il contributo è stato determinato tenendo conto dei seguenti criteri di riparto: criterio della perifericità e della minore dimensione demografica articolata in due fasce, fino a 3000 abitanti e fino a 5000 abitanti.
La platea di riferimento è quindi composta da:
- tutti i Comuni identificati come Intermedi, Periferici e Ultra-periferici dall’Accordo di Partenariato 2014-2020, fino a 3000 abitanti;
- tutti i Comuni identificati come Periferici e Ultra-periferici dall’Accordo di Partenariato 2014-2020, fino a 5000 abitanti.