Autostrade abruzzesi, i drammatici fati di Genova hanno fatto ulteriormente alzare il livello di vigilanza dei Sindaci della Marsica. Il gestore Toto, ora, è chiamato non solo ad annullare gli aumenti dei pedaggi disposti unilateralmente e, diciamolo, senza alcuna giustificazione,ma anche e soprattutto a chiarire la situazione statica e strutturale di ponti e viadotti, alcuni altissimi, lungo la a24 e la a25, e, aggiungiamo noi, anche lo stato di manutenzione delle galleria lunghe e corte che sono dislocate lungo questo tortuoso tratto appenninico delle rete autostradale.
Il Comitato dei Sindaci di Lazio e Abruzzo, quindi, ha organizzato una manifestazione a Roma, davanti al Ministero dei Trasporti che si terrà il 19 settembre prossimo, proprio per costringere governo, gestore e tutte le autorità competenti ad aprire una discussione e a prendere provvedimenti immediati per la totale sicurezza e fruibilità delle autostrade abruzzesi. Fermo restando il discorso dell’odioso “Caro Pedaggi”.
L’annuncio della manifestazione è stato dato anche attraverso Facebook con la pubblicazione del manifesto e del seguente post: « Ora più che mai…… I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo invitano tutti i cittadini a partecipare alla grande manifestazione che si terrà il 19 settembre. Le battaglie non si vincono sui social… facciamoci sentire. Riprendiamoci ciò che ci spetta di diritto!»
Così Velia Nazzarro, Sindaca di Carsoli, ci spiega come si è arrivati alla decisione di una nuova manifestazione: «Noi sindaci ed amministratori di Lazio e Abruzzo torneremo a manifestare il 19 Settembre presso il Mit perché ora, più che mai, è necessario che i nostri “governanti” ci ascoltino. Non sono più sufficienti le belle parole – afferma decisa la Nazzarro – , le semplici promesse. Ora vogliamo i fatti e non ci fermeremo fino a quando non verremo ascoltati. Questa non è una battaglia politica, non è una battaglia contro questo o quel governo. La forza di questo gruppo di amministratori è proprio questa: nessuno di noi si è mai posto il problema della “provenienza” Politica dell’altro. Questa è una battaglia che ci vede uniti al di là dei colori politici – continua – e che portiamo avanti unicamente per vedere riconosciuti i diritti dei nostri cittadini e dei nostri territori: la sicurezza sulle autostrade e la riduzione dei pedaggi divenuti oramai insostenibili ed ingiustificati. Ed oggi, più che mai, abbiamo bisogno dei cittadini al nostro fianco, abbiamo bisogno anche del loro sostegno. Per questo li invitiamo ad unirci a noi il 19 Settembre – conclude Velia Nazzarro – per far sentire ancora di più la voce dei nostri territori. Siamo convinti che uniti raggiungeremo i nostri obiettivi».