FONDI STANZIATI A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI QUADRO DI SINTESI
Legge 158/2017: è istituito un fondo di 100 milioni di euro (2017-2023) per lo svi luppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti; la L. 205/2017 ha incrementato di ulteriori 60 mln di euro la dotazione complessiva del fondo. Per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023 sono pertanto attualmente disponibili 25 mln di euro in luogo dei 15 mln. originariamente previsti.
Legge n. 205/2017: l’art. 1, comma 853 ha stanziato, per il triennio 2018-2020, 850 mln di euro in favore di tutti i Comuni per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza di edifici e del territorio, di cui 150 mln. per il 2018, 300 mln. per il 2019 e 400 mln. per il 2020. Ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti sono stati assegnati a valere sulle disponibilità per gli anni 2019 e 2020, rispettivamente 139,4 mln di euro e 227 mln di euro.
Legge n. 145/2018 art. 1, comma 139: ha esteso fino al 2030, potenziandolo, lo stanziamento in favore di tutti i Comuni per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza di edifici e del territorio, nel limite complessivo di 350 mi lioni di euro per l’anno 2021, di 450 milioni di euro per l’anno 2022, di 550 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, di 700 milioni di euro per l’anno 2026 e di 750 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2027 al 2030. Il “dl Agosto” (dl 104/2020, art. 46, co. 1, lett. b) ha poi introdotto il comma 139-bis con il quale la dota zione è stata incrementata di ulteriori 900 milioni di euro per il 2021 e di 1.750 milioni di euro per il 2022, da assegnare mediante scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per l’anno 2021.
Infine, per l’anno 2021 la dotazione è stata incrementata di ulteriori 600 mln di euro (sez. II della LB2021), portando così lo stanziamento complessivo per l’esercizio 2021 a 3,6 mld di euro di cui 1.862,3 mln di euro assegnati ai Comuni con popola zione inferiore a 5.000 abitanti con le seguenti modalità:
- a) 052,6 mln di euro mediante scorrimento della graduatoria a valere sulla prima tranche di 1.850 mln. di euro (DM MINT 23 febbraio 2021);
b)809,7 mln di euro circa, secondo una stima (IFEL) relativa agli effetti dello scorri mento della graduatoria a valere sulla seconda tranche di 1.750 mln di euro, che sarà formalizzata a breve con apposito decreto del Ministero dell’interno.
DL 34/2019, art. 30, co. 14-bis: a decorrere dal 2020 ai Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti sono stabilizzati i contributi per efficientamento energetico e sviluppo territoriale. Il contributo per l’anno 2020 ammonta a 19.329,89 di euro in favore di ciascuno dei 1.940 Comuni, per un totale di 37,5 mln di euro.
DL 34/2019, art. 30, co. 14-ter: a decorrere dal 2020 ai Comuni con popolazio ne fino a 1.000 abitanti sono stabilizzati i contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbatti mento delle barriere architettoniche. Il contributo per l’anno 2020 ammonta a 11.597,90 in favore di ciascuno dei 1.940 Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, per un importo complessivo di 22,5 mln.
DL104/2020 “dl agosto” ha unificato, potenziato e mantenuto la dimensione strut turale degli stanziamenti di cui ai citati commi 14-bis e 14-ter destinati ai Comuni fino a 1.000 abitanti che saranno finalizzati, pertanto, alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere ar chitettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. I contributi ammontano a 160 milioni di euro per l’anno 2021, 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 172 milioni di euro per l’anno 2024, 140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030, 132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall’anno 2034.
Legge n. 145/2018 art. 1, comma 107: ha stanziato per l’anno 2019, per i Comuni fino a 20.000 abitanti, 400 milioni di euro, per investimenti per la messa in sicurez za di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale; i contributi assegnati sono stati pari a 40.000 euro per i Comuni fino a 2.000 abitanti e 50.000 euro per i Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti per un totale di 241 milioni di euro.
DL 34/2019 art. 30: ha stanziato per l’annualità 2019, per tutti i Comuni, 500 mi lioni di euro relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. A ciascuno dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari a 50.000 euro per un totale comples sivo di 275,6 mln di euro.
Legge n. 160/2019, art. 1, co. 29 e seguenti: Per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, sono assegnati ai Comuni, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui, contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile; a ciascuno dei Comuni con popo lazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 50.000 per un totale complessivo di 275,6 mln di euro; con il dl 104/2020 (“dl Agosto”), la dotazione per l’esercizio 2021 è stata raddoppiata.
Legge n. 160/2019, art. 1, co. 550: a decorrere dal 2020 il fondo nazionale integrativo per i Comuni montani è pari a 10 milioni di euro annui.
Legge 160/2019, art. 1 commi 51-58 assegna agli enti locali per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, contributi soggetti a rendicontazione nel limite di 85 miln di euro per l’anno 2020, di 128 mln di euro per l’anno 2021, di 170 mln di euro per l’anno 2022 e di 200 mln di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2031. Con il dl “Agosto” (art. 45, co. 1, lett. b) la dotazione per ciascuno degli anni 2020 e 2021 è stata incrementata di 300 mln di euro, ed è finalizzata allo scorrimento della graduatoria delle richieste ammissibili per l’anno 2020.
Per le annualità 2020-2021, in base allo scorrimento della citata graduatoria, ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti sono stati assegnati 387,4 mln di euro (su 685 disponibili). A valere sullo stanziamento originariamente previsto per il 2021, ai Comuni con popolazione fino a 5.000 ab. sono stati assegnati 98,9 mln di euro (su 128 dispo
nibili).
DPCM Aree Interne (in GU 4 dicembre 2020): prevede l’erogazione di 210 mln di euro per il triennio 2020-2022, a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali di 3.101 piccoli Comuni tra quelli delle Aree interne. Il Fondo di cui all’articolo 1, comma 65-ter, della legge n. 205/2017, di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, viene ridenominato “Fondo di sostegno ai comuni marginali” e finalizzato a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fe nomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività econo miche. L’art. 1 comma 196 della legge di bilancio per il 2021 (L. 178/2020), aggiunge 30 milioni per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Lo stesso Fondo di spone, inoltre, di ulteriori risorse pari a 48 milioni di euro per il 2021, 43 milioni di euro per il 2022 e 45 milioni di euro per il 2023, finalizzate alla realizzazione di interventi di sostegno alle attività economiche di contrasto ai fenomeni di deindustrializzazione e impoverimento del tessuto produttivo.
“Decreto SUD” (DPCM 17 luglio 2020, pubblicato in G.U. il 2 ottobre 2020). Si ritiene infine opportuno ricordare che con il c.d. “Decreto SUD”, emanato in base a quanto disposto dai commi 311-312 della legge 160/2019, sono stati assegnati, per il quadriennio 2020-2023, complessivi 300 mln di euro destinati a tutti i Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia per la realizzazione di investimenti in infrastrutture sociali.